venerdì 24 febbraio 2012

Para(dosso)


Io e Mostro siamo veramente molto impegnati, in questo periodo.
Lei è impegnata con il lavoro, mentre io - lo dice anche Facebook - sono impegnato con Mostro.

Non che io non abbia anche un lavoro, ma un'occupazione stabile di 7 ore e 40 minuti al giorno, per motivi che hanno a che fare con la teoria quantistica di Yang-Mills*, ruba 15 volte meno tempo dell'avere occupazioni saltuarie di 2 ore e nel contempo cercarne una stabile.

Essendo il sabato entrante uno di quei tipici giorni in cui Mostro corre di qua e di là tra bambini, colloqui e concerti di Jovanotti, abbiamo calcolato una parentesi di circa due ore di tempo tra le 12.15 e le 14.30 in cui riusciremo ad incontrarci per verificare se abbiamo ancora le stesse facce dell'ultima volta in cui ci siamo visti.

Subito dopo aver definito tale spazio di rinnovata vitalità per la nostra relazione, Mostro mi ha detto:
"Ggroooow..." 
[Tanto lo so che ti dimenticherai e all'ora dell'appuntamento comporrò il tuo numero di telefonia mobile e tu starai passeggiando in vie della città assai distanti insieme al nostro animale da compagnia Ivan Ilterribile. E' vero che te ne dimenticherai e litigheremo?]

"E' molto probabile", ho ammesso io, conscio di non essere famoso per alcun motivo, tra cui anche il fatto di ricordarsi gli appuntamenti.

"Arghhhhrlrlrlrl roooooow GRAAAAAAAAAAH!!!!!" 
[In un'ottica di risparmio del tempo e di ottimizzazione del breve minutaggio che avremo a disposizione nel primo pomeriggio di sabato, che ne diresti di litigare immantinente per la tua dimenticanza, così ci portiamo avanti e sabato avremo maggiore tempo libero?]